Artista: Queen
Tipo album: Video live
Pubblicazione: 17 giugno 2003
Durata: 300 min : 00 s
Dischi: 2
Tracce: 27
Genere: Rock
Etichetta: Hollywood Records
Registrazione: 11-12 luglio 1986 a Wembley, Londra, Inghilterra
Formati: DVD
Il concerto di Wembley fu l'apice del tour europeo seguito alla pubblicazione dell'album A Kind of Magic
Il valore di questo DVD è accresciuto dal fatto che si tratta della testimonianza di uno degli ultimi concerti tenuti dai Queen con la formazione completa. Freddie Mercury si esibì per l'ultima volta con il gruppo un mese dopo, a Knebworth, il 9 agosto 1986. Il filmato si apre con un'introduzione che mostra
alcuni esterni dello stadio, il palco mentre viene montato sul prato, e la gente che fa la fila all'esterno per entrare. Successivamente, le immagini passano all'inizio del concerto, con i riflettori delle luci che si alzano dal palco, e la band (Freddie Mercury per primo, con il suo famoso microfono in mano) e poi gli altri componenti del gruppo sulle note di One Vision. Senza interruzione, la band suona dopo un altro suo noto brano hard rock, Tie Your Mother Down, che carica a mille il pubblico, sfoggiando a fine canzone anche due fuochi pirotecnici ai lati del palco. A questo punto, dopo la potente introduzione, Freddie saluta il pubblico lì presente, e l'atmosfera inizia a farsi più calma e intrigante: la band esegue magistralmente il medley composto da In the Laps of the God, Seven Seas of Rhye (con Freddie che si siede e alza dal pianoforte) e Tear It Up.
Poi arriva il momento psichedelico, con del fumo che annebbia il palco in un momento di silenzio, in cui si avverte solo il leggero rumore dei piatti di Roger Taylor, quando Freddie inizia a cantare A Kind of Magic. Durante il brano, per l'occasione abbastanza allungato, spuntano dal pubblico dei palloni gonfiabili raffiguranti ironicamente i membri della band che man mano volano via nel cielo. Subito dopo, Freddie si cimenta una delle sue classiche battaglie di cori con il pubblico, in cui emette i suoi famosi versi e acuti per vedere se le urla della gente lì presente sono capace di riprodurre. Si arriva poi a due brani classici del gruppo, in cui molto in evidenza risulta soprattutto il basso di John Deacon: Under Pressure e Another One Bites the Dust. Per il brano successivo, Who Wants to Live Forever, il chitarrista Brian May va a suonare la tastiera (a detta di molti, questo è il miglior brano performato dal gruppo quella sera).
Dopo I Want to Break Free e un'improvvisazione vocale di Freddie, arriva il momento del lungo solo di Brian May da solista, seguito da lla potente Now I'm Here, che in certo senso segue il sound delle prime due canzoni performate nell'evento. Giunge a quel punto una parentesi acustica, con i soli Brian May (con chitarra acustica) e Freddie Mercury sullo stage che eseguono Love of My Life, di cui storico rimane il momento in cui Freddie si ferma e lascia cantare a squarciagola il pubblico per buona parte del brano, e Is It the World We Created. Arrivano poi anche gli altri due membri del gruppo, con Roger Taylot che ha in mano un solo tamburello, ed è il momento di tre cover: (You're So Square) Baby I Don't Care, Hello Mary Lou
(Goodbye Heart) e Tutti Frutti. La band ritorna poi in posizioni e strumenti normali e, dopo la breve intro Gimme Some Lovin, Freddie si siede nuovamente al pianoforte e inizia a suonare le celebre note di Bohemian Rhapsody. Si ritorna poi a un pezzo hard rock, Hammer to Fall, in cui Mercury si scatena, gioccando dapprima con alcuni effetti pirotecnici, e poi mettendosi a fare alcune flessioni in mezzo al palco. Freddie stesso prende poi una chitarra in mano e si parte con Crazy Little Thing Called Love, con il cantante che a fine brano butta un mazzo di rose in mezzo al pubblico. Proprio il pubblico ha un ruolo fondamentale nel successivo brano eseguito, Radio Ga Ga (anticipato dalla breve Big Spender),
in cui viene più volte eseguito il celebre batti-mani guidato da Freddie Mercury e, appunto, il pubblico. Si arriva dunque alla conclusione dell'evento, con il quartetto composto dai noti inni We Will Rock You, Friend Will Be Friends, We Are the Champions e God Save The Queen, in cui Freddie conclude salutando il pubblico vestito da regina porgendo loro una corona.
Menzione particolare per l'enorme palco montato, composto da una sovra-elevatura posta alle spalle della batteria, che poi sfocia in due corsie laterali che si affacciano al pubblico, che Freddie percorre spesso durante l'evento (e anche Brian May, durante il suo assolo).
Tracce DVD:
- One Vision - 5:50
- Tie Your Mother Down - 4:07
- In The Lap Of The Gods... revisited - 2:29
- Seven Seas Of Rhye - 1:16
- Tear It Up - 2:21
- A Kind Of Magic + Improvvisazione vocale di Freddie Mercury - 8:34
- Under Pressure - 3:50
- Another One Bites The Dust - 5:55
- Who Wants To Live Forever - 3:47
- I Want to Break Free - 3:36
- Impromptu - 2:54
- Brighton Rock solo - 9:11
- Now I'm Here - 7:05
- Love Of My Life - 4:06
- Is This The World We Created? - 2:58
- (You're So Square) Baby I Don't Care - 1:35
- Hello Mary Lou (Goodbye Heart) - 1:51
- Tutti Frutti - 3:25
- Gimme Some Lovin' - 0:56
- Bohemian Rhapsody - 5:48
- Hammer to Fall - 6:03
- Crazy Little Thing Called Love - 5:32
- Big Spender - 1:09
- Radio Ga Ga - 6:03
- We Will Rock You - 2:46
- Friends Will Be Friends - 2:07
- We Are the Champions - 4:02
- God Save The Queen - 1:30
- Al termine dell'esecuzione di A Kind of Magic, Freddie Mercury fa una delle sue classiche sfide vocali con il pubblico. Dopo aver "gareggiato" per qualche minuto con gli spettatori e non riuscendo a sovrastarli, Mercury si spazientisce e dice scherzosamente "Fuck you!".
- Durante l'introduzione di Who Wants to Live Forever, Freddie risponde a chi vuole i Queen sul punto di rottura e, indicando il proprio posteriore, dice: They're talking from here! (Parlano da qui!). Durante il discorso, Freddie fa un commento profetico: "Quindi dimenticate quelle voci, staremo assieme finché, cazzo, non saremo morti, ne sono sicuro."
- Hello Mary Lou è suonata in RE bemolle.
- Nell'esecuzione di Crazy Little Thing Called Love, Mercury suona senza plettro una Fender Telecaster.
- Freddie Mercury - voce, pianoforte
- Brian May - chitarra, cori
- John Deacon - basso, cori
- Roger Taylor - batteria, cori
Spike Edney: sintetizzatore (Yamaha DX7, Roland, E-MU Emulator II), pianoforte in Tutti Frutti e Crazy Little Thing Called Love, seconda chitarra (Gordon Smith) in Hammer to Fall, cori.
Il Concerto Originale:
Il concerto iniziò alle 16.00 e il prezzo del biglietto era di £14.50. Quel giorno si esibirono 3 band prima dei Queen:
- INXS
- The Alarm
- Status Quo
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