lunedì 4 luglio 2011

Queen I - Queen (Descrizione e Recensione)





Artista:     Queen
Tipo album:     Studio
Pubblicazione:     13 luglio 1973 - 4 settembre 1973 (USA)
Durata:     38 min : 36 s
Dischi:     1
Tracce:    10
Genere:     Hard rock, Glam rock, Pop rock, Art rock

Singoli Pubblicati:

  Keep Yourself Alive                                   Liar
    
                   


 Tracce:
  1. Keep Yourself Alive - 3:47 - (Queen/May)
  2. Doing All Right - 4:09 - (Queen/May Tim Staffel)
  3. Great King Rat - 5:42 - (Queen/Mercury)
  4. My Fairy King - 4:07 - (Queen/Mercury)
  5. Liar - 6:26 - (Queen/Mercury)
  6. The Night Comes Down - 4:23 - (Queen/May)
  7. Modern Times Rock 'n' Roll - 1:48 - (Roger Taylor)
  8. Son and Daughter - 3:20 - (Queen/May)
  9. Jesus - 3:44 - (Queen/Mercury)
  10. Seven Seas of Rhye... - 1:10 - (Queen/Mercury)



Queen è l'album di debutto dell'omonima rock band britannica Queen, pubblicato originariamente in LP nel 1973. Registrato ai Trident Studios e ai De Lane Lea Studios di Londra tra il 1971 e il 1972, venne prodotto da Roy Thomas Baker, John Anthony ed i Queen. Il cantante Freddie Mercury ed il chitarrista Brian May furono autori della maggior parte delle canzoni del disco; il batterista Roger Taylor compose e cantò Modern Times Rock 'n' Roll, mentre il bassista John Deacon non venne accreditato di alcun brano.
Due furono i singoli tratti da Queen, Keep Yourself Alive e Liar. L'album, caratterizzato da sonorità hard e glam rock, oltre che presentare alcuni elementi del nascente heavy metal, comprende brani che trattano anche di argomenti folkloristici (My Fairy King) e religiosi (Jesus). La band incluse il commento "No sintetizzatori" sulla copertina dell'album, per non confondere i loro elaborati multi-tracking, i numerosi effetti con la chitarra e i suoni vocali con questa tipologia di strumento.
Lo stile di Queen venne influenzato dal rock progressivo e dall'heavy metal dell'epoca, rifacendosi a gruppi come Led Zeppelin e Yes.  I testi spaziano attraverso vari argomenti, tra cui la religione (nella nona traccia Jesus) e il mito (in My Fairy King).
Cinque dei brani di questo album sono stati scritti da Freddie Mercury, quattro da Brian May (compresa Doing All Right, scritta in collaborazione con Tim Staffell, bassista e cantante degli Smile), mentre uno (Modern Times Rock 'n' Roll) è stato composto e interpretato dal batterista Roger Taylor.
Queen può essere suddiviso in tre differenti periodi di scrittura:
  • brani composti prima che la band fosse formata: Doing All Right, proveniente dal repertorio degli Smile, la band pre-Queen in cui militavano Brian May e Roger Taylor assieme a Tim Staffell.
  • brani composti dopo la formazione dei Queen, ma prima dell'arrivo di John Deacon nel gruppo: Keep Yourself Alive, Great King Rat, Liar, Modern Times Rock 'n' Roll, Son and Daughter e Jesus.
  • brani composti dopo l'arrivo di John Deacon: The Night Comes Down.
Nel retro dell'album la band fece includere il commento "No synthesizers" (nessun sintetizzatore), poiché alcuni ascoltatori avevano erroneamente ritenuto che alcuni effetti vocali e chitarristici fossero dovuti all'uso di strumenti elettronici. Sempre nel retro il bassista John Deacon viene indicato come "Deacon John". Brian May spiega:
« Eravamo soliti chiamarlo a quel modo, così lo indicammo sulla copertina. John fu d'accordo, ma più tardi ebbe da reclamare e volle essere chiamato John Deacon »
Le Tracce:

 Keep Yourself Alive:
Keep Yourself Alive, scritto da Brian May, è stato il primo singolo dei Queen; non è entrato in classifica né nel Regno Unito né negli Stati Uniti d'America. Diversamente da quanto accade normalmente, furono i Queen a scegliere quale dei brani sarebbe stato il loro singolo di lancio, e non la casa discografica.


Doing All Right:
Doing All Right, scritto da Brian May e Tim Staffell e conosciuto anche come Doin' All Right e Doin' Alright, era originariamente un brano del gruppo britannico Smile, che più tardi sarebbe divenuto famoso col nome di Queen. È la seconda traccia sull'album di debutto di questi ultimi, pubblicata poi anche come b-side di Liar soltanto negli Stati Uniti d'America e in Nuova Zelanda.
Nel corso della sua durata la traccia cambia tempo molte volte, dalla più leggera musica pop fino a contenere persino una sezione che può essere definita solo come musica heavy metal.
Questo è uno dei pochi brani dei Queen che vede Brian May al pianoforte, ed è anche il primo ad essere suonato live al pianoforte da Freddie Mercury. Per questo brano May suonò anche la sua vecchia chitarra acustica Hairfred, una cosa che fece anche per White Queen (As It Began) e Jealousy.
La band suonò Doing All Right per la prima volta nel 1970. Ai tempi degli Smile il brano era cantato da Tim Staffell e Mercury provò ad interpretarlo alla sua stessa maniera.

Great King Rat:
Great King Rat, scritto da Freddie Mercury, è un esempio dell'originario sound dei Queen, caratterizzato da composizioni lunghe e violente, lunghi assolo di chitarra e improvvisi cambi di tempo.
Nella parte intermedia del testo sono presenti alcuni versi che potrebbero essere interpretati come antireligiosi



« Now listen all you people, Put out the good and keep the bad
Don't believe all you read in the bible
You sinners get in line,
Saints you leave far behind
Very soon you're gonna be his disciple »
 My Fairy King:
 
My Fairy King, scritta da Freddie Mercury, tratta di Rhye, un luogo immaginario creato da Mercury stesso e citato in altri brani dei Queen, come Seven Seas of Rhye.
My Fairy King è il primo brano dell'album in cui Mercury suona il pianoforte, mentre una parte di piano - eseguita però da May - è già presente in Doing All Right. May rimase impressionato dall'esecuzione di Mercury, che da questo momento avrebbe suonato tutte le parti di piano dei Queen, tranne alcune eccezioni.

My Fairy King era un'idea in germe già prima che John Deacon si unisse ai Queen (mentre il bassista era Barry Mitchell), ma non venne completata fino all'entrata nello studio di registrazione.
Scritto durante il lavoro negli Studios, My Fairy King contiene numerose sovrapposizioni di voci ed armonie vocali, di cui Mercury era appassionato. Anche Roger Taylor mostra le sue doti vocali, raggiungendo le più alte note della sua carriera. La tecnica della sovrapposizione vocale sarebbe stata utilizzata anche più avanti in molti brani dei Queen, tra i quali Bohemian Rhapsody.
Da notare che Mercury prese in prestito alcuni versi da una poesia di Robert Browning, The Pied Piper of Hamelin. Il tema della canzone presenta inoltre numerose analogie con il poema "My Faerie Queene" di Edmund Spenser

Liar:
Liar è un brano scritto da Freddie Mercury nel 1970, quando si chiamava ancora Freddie Bulsara, ma durante il suo sviluppo ha visto l'apporto di tutto il resto del gruppo. È la quinta traccia dell'album, ed in alcuni paesi il secondo singolo tratto da Queen.
Liar ricicla un riff da un brano pre-Queen di Mercury, Lover. Chris Chesney, chitarrista della precedente band in cui militava Mercury, i Sour Milk Sea, rivelò durante una sessione Q&A (in inglese Questions and Answers, domande e risposte) sul sito ufficiale dei Queen che

The Night Comes Down:
Brian May scrisse questo brano nel 1970, poco dopo lo scioglimento degli Smile e la formazione dei Queen. Venne registrato per la prima volta ai De Lane Lea Studios nel settembre del 1971.
Nel 1972 Roy Thomas Baker e i proprietari/manager dello studio, Norman e Barry Sheffield, insisterono sulla registrazione ex novo dei cinque demo dei De Lane Lea. Venne così registrata una nuova versione di The Night Comes Down, ma alla fine fu quella precedente ad essere considerata migliore e inserita poi nell'album di debutto. Ad oggi la versione inutilizzata prodotta da Roy Thomas Baker non è ancora stata pubblicata e non è presente in alcun bootleg.
Nelle registrazioni pirata dei demo originali dei De Lane Lea la differenza di qualità di The Night Comes Down è evidente rispetto all'LP del 1973 e molto più rispetto all'ultima serie di registrazioni digitali dell'album, pubblicate dalla Parlophone e dall'Hollywood Records. Comunque nel demo è presente lo stesso mix delle cassette demo, con modifiche minime (la qualità dei bootleg rende difficile stabilire se i miglioramenti siano dovuti ad una registrazione più appropriata o al mixing addizionale).
Nel 1998 i Queen hanno pubblicato Queen: The Eye, un gioco per PC composto da cinque dischi con tracce audio eseguibili su comuni lettori CD. Tra le tracce utilizzate nel gioco è presente una versione di The Night Comes Down della durata di 1 min : 30 sec.
The Night Comes Down rispecchia i temi caratteristici che sarebbero poi diventati un "marchio di fabbrica" nei lavori di Brian May: l'avanzare dell'età, la nostalgia per l'infanzia e le difficoltà nella vita da adulto. Altri brani di May dalla stessa tematica di The Night Comes Down sono, tra gli altri, Some Day One Day, Long Away, All Dead, All Dead, Leaving Home Ain't Easy e Too Much Love Will Kill You.
Nel testo della canzone è presente anche un riferimento ambiguo a Lucy in the Sky with Diamonds: "Lucy was high and so was I; Dazzling, holding the world inside". May è per sua stessa ammissione un fan dei Beatles e in numerose interviste ha dichiarato l'influenza avuta dalla band britannica.

Modern Times Rock 'n' Roll:

Modern Times Rock 'n' Roll è un brano scritto e cantato dal batterista Roger Taylor.
Venne reinterpretato live in due occasioni per la BBC. La prima di queste versioni, il 3 dicembre 1973, è molto simile all'originale; venne trasmessa durante lo show di John Peel e successivamente inclusa nell'album del 1989 Queen at the Beeb. La seconda invece, trasmessa dal Bob Harris Show, è dell'aprile 1974. Questa versione, che non ha avuto successo al di fuori delle registrazioni bootleg, ha uno stile molto differente dall'originale: è più lenta ed include parti vocali extra di Freddie Mercury. Questo brano venne eseguito in molte delle prime apparizioni live dei Queen, ma in tali occasioni era cantato da Freddie Mercury. Il brano è considerato da Nile Rodgers il primo esempio di punk per via di alcune strutture ritmiche e armoniche che poi si sarebbero trovate nel punk "ufficiale" del 1977.

Son and Daughter:
Son and Daughter - molto indicativo del primo sound dei Queen, influenzato dal rock e dall'heavy metal - è un brano scritto dal chitarrista Brian May nel 1972 ed ha fatto stabilmente parte della scaletta live dei Queen fino al 1975. È stato pubblicato nel 1973 come lato B del singolo Keep Yourself Alive ed in una versione live, registrata negli studi della BBC il 3 dicembre 1973, nell'album Queen at the Beeb.

Jesus:
Questo brano venne ideato da Mercury, con probabile intento canzonatorio, mentre stava osservando un gruppo di fedeli uscire da una chiesa mentre era seduto in un bar.
Il testo riporta parte della storia di Gesù, un fatto reso più interessante dalla fede zoroastriana di Mercury. Il brano è basato su un accompagnamento ritmico di due soli accordi durante i versi, seguito da una lunga parte strumentale, che si protrae quasi fino alla fine della traccia.
A causa, tra le altre cose, degli effetti creati dalla Red Special (la chitarra di Brian May), molti dei fan della prima ora consideravano i Queen una band di rock psichedelico.

Seven Seas of Rhye...:
Seven Seas Of Rhye..., strumentale, è un assaggio allo stato embrionale di quella che sarebbe poi divenuta una hit del secondo album dei Queen, Queen II.
I puntini di sospensione ("...") al termine del titolo di questa traccia indicano che in realtà si tratta solo dell'introduzione della canzone, e non della canzone stessa, ma questo è stato omesso dalla tracklist su cassetta e CD.
La traccia finale dell'album è una breve versione strumentale - una sorta di demo - di Seven Seas of Rhye. La versione definitiva di questo brano venne invece inserito nell'album successivo, Queen II. Le tracce 1, 3, 5, 6, 8 e 9 vennero eseguite in concerto già nel marzo del 1972, prima della registrazione di Queen.


Formazione:
  • Freddie Mercury - voce, pianoforte
  • Brian May - chitarre elettriche ed acustiche, cori; pianoforte in Doing All Right
  • John Deacon - basso
  • Roger Taylor - batteria, percussioni, cori; voce in Modern Times Rock 'n' Roll
Altri Musicisti:
  • John Anthony - cori in Modern Times Rock 'n' Roll

 Premi:
2 Dischi D'oro 
 

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